Capo Horn

Work

Model: Jane Valentine
Recensione “La leggenda di Capo Horn”, Volume 1

1 FEBBRAIO 2016 / PASQUALE SCALISE

La prima graphic novel pubblicata dalla casa editrice Nutrimenti si colloca perfettamente nel filone di quelle avventure leggendarie dedicate al mare, fonte di ispirazione tanto di Herman Melville, quanto di Joseph Conrad, Ernest Hemingway o Jack London.

Gli autori:
La sceneggiatura è affidata a Luca Celoria, autore televisivo e qui al suo esordio nel mondo dei comics. Ha scritto le Sitcom Camera CafèPiloti e Colpi di sole. I disegni, invece, sono assegnati al talento di Salvo Carramusa, character designer e storyboard artist: il suo primo lavoro a fumetti è la graphic novel Derrum. Infine, i colori sono realizzati da Maurilia Moscarelli, compositor, animator 2D e designer.

 

pp 64 – € 13,60

Prima edizione settembre 2016

 

È il 1914. In un porto del Brasile la Funny Lady è in rada e aspetta di essere rifornita per continuare il viaggio che la porterà in California lungo la rotta di Capo Horn. L’equipaggio è ridotto al minimo e il malcontento serpeggia a bordo; per molti, infatti, questo potrebbe essere l’ultimo tragitto retribuito, a causa dell’avvento delle navi a vapore e della prossima apertura del canale di Panama. Nessuno può fidarsi di nessuno e il mare, con le sue insidie, ci metterà il resto per rendere il viaggio più arduo.
La leggenda di Capo Horn. Terra del Fuoco è il secondo e ultimo volume della saga a fumetti che conduce il lettore a bordo della Funny Lady, brigantino a palo che agli albori del ventesimo secolo percorre la rotta più pericolosa al mondo, quella di Capo Horn. Una traversata che accomuna due ragazzi mossi dal desiderio di cambiare vita e forti di valori come il coraggio, la dedizione e lo spirito di sacrificio.

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